NOTE MUSICALI PER UN IMPEGNO CONCRETO

Solidarietà

Impegno

Cultura

Arte

IL CONCORSO

Obiettivo

Concorso di composizione “Requiem per le Genti del Mediterraneo“:  bando per la composizione di un brano per coro e orchestra d’archi, per celebrare le vittime disperse nel Mediterraneo, cantando il dolore perché divenga nuova vita.

Le 3 fasi del Progetto

Il progetto si articola in tre tempi:

  1. Fase 1: Raccolta fondi e Bando di Concorso

Sarà posto in essere un Bando per la Composizione di un brano per Coro, Orchestra di archi, immaginando una eventuale coreografia. I testi saranno messi a disposizione dal Comitato di Progetto oppure potranno essere scelti dallo stesso compositore. Per la realizzazione abbiamo attivato una ricerca di fondi, anche attraverso finanziamenti di Fondazioni.

  1. Fase 2: Selezione di 2 partiture vincitrici, prima esecuzione. 

La Commissione Esaminatrice sceglierà due composizioni vincitrici – seguendo quanto dichiarato nel Bando -, che saranno eseguite in Prima nazionale a Roma. Il Comitato Organizzatore ne promuoverà la diffusione, così che siano conosciute ed eseguite, favorendone la diffusione, in modo che il messaggio di pace e la ricerca di giustizia in esse contenute viaggi come colomba, coinvolgendo il numero più grande di comunità. 

  1. Fase 3: Riciclare le risorse, rimettere in circolo quanto raccolto e donato: finanziare un progetto di Save the Children per minori non accompagnati.

L’esecuzione delle partiture vincitrici da parte del Comitato Organizzatore sarà sempre legata ad un raccolta fondi.

Dopo la Prima, sarà indicata dal Comitato Organizzatore una data annuale nella quale, ogni anno, saranno eseguite le composizioni vincitrici, così da riaccendere l’attenzione sul tema del migrare e delle migrazioni, fare il punto, invitando grandi pensatori, filosofi, antropologi, economisti, politici a ragionare sul tema del migrare. Annualmente, nella data indicata, saranno invitati musicisti a unirsi insieme, in diverse città/luoghi/nazioni eseguendo in un Concerto le composizioni vincitrici, ritrovandosi così in tanti, tutti insieme, in diversi luoghi a celebrare un rito di ricordo, di saluto, di vita e di speranza.

Le raccolte fondi che ogni volta saranno attivate serviranno a sostenere e a finanziare un progetto in territorio italiano di Save the Children, un progetto di sostegno allo studio, percorsi di psicoterapia/psicoanalisi, di avviamento al lavoro per minori non accompagnati.

Tutti i fondi raccolti saranno devoluti al Progetto di Save the ChildrenCivico 0”.

Per intrecciare con il nostro il progetto quello realizzato dal dott. Arnoldo Mosca Mondadori, con la sua Orchestra del mare, che suona strumenti ad arco costruiti dai detenuti del carcere di Opera (Milano), realizzati con i legni dei barconi affondati nel Mediterraneo, l’orchestra d’archi sarà in gran parte costituita da questi preziosi strumenti, messi a disposizione della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, istituita dal dott. Arnoldo Mosca-Mondadori.

La Commissione esaminatrice

La Commissione Esaminatrice sarà composta da autorevoli membri, Compositori, Direttori di orchestra ed esponenti del mondo culturale italiano. Indicheremo i nomi alla pubblicazione del Bando.

Il Comitato d’Onore

Stiamo costituendo un prestigioso Comitato d’Onore. Ne fanno già parte Sua Eminenza il Vescovo Peri,  il regista e pittore Rachid Benhadj, Dott. Arnoldo Mosca Mondadori, il Dott. Roberto Zaccaria.  Attendiamo le adesioni di altri esponenti del mondo culturale, civile e religioso.

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Un appello alla solidarietà

Un rito collettivo come luogo collettivo in cui, ricordando i morti,  celebriamo la vita, in cui pensare come poter pesare sulle decisioni di chi potrebbe incominciare a progettare interventi e movimenti tali da diluire fino ad interrompere questo silente e pulito massacro, che le acque del Mediterraneo trasparente nascondono e celano, ma che può essere  evocato nella sua penombra, nel nero delle sue profondità, nel gelo delle sue acque. Con questa lettera aperta e questo progetto chiediamo aiuto, chiediamo una mano per poter contenere la sofferenza, lo sgomento ed il senso di impotenza di tanti. Con questo invito formuliamo una proposta culturale semplice, agli amici, a coloro che con me condividono da anni la passione per la musica ed il canto corale ed ai colleghi di lavoro, al gruppo di psicoterapeuti che con me collaborano a molti progetti sociali ed a chi vorrà unirsi a noi.