Ai Mondiali primo posto nel duo misto tecnico davanti alla Russia padrona della specialità Flamini-Minisini: «Il nostro successo contro i pregiudizi. Abbiamo ribaltato le gerarchie»
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Queste le parole del medagliato:
Giorgio: “Volevamo spiegare il dramma delle persone che scappano per povertà, guerra e persecuzione dai loro paesi per venite in Italia. Non per prenderci il lavoro e ucciderci, ma per disperazione. Non arrivano da noi in vacanza come turisti, ma affrontano viaggi dolorosi, fuggono dalla tragedia e spesso ne trovano altre”. Prima di entrare in vasca, l’urlo a squarciagola di Giorgio che prende in braccio la sua compagna morta. “Una storia come mille, c’è chi perde la vita per cercare la libertà. Grido, ma è sola la fine di tutto. Entriamo in acqua e spieghiamo a ritroso la storia di questa fine tragica. Non volevamo fare un esercizio carino, ma mostrare e spiegare a chi non lo sa o non vuole riflettere, la serietà di una condizione come quella dei rifugiati”.