Ci sono i 60 mila stranieri espulsi dal circuito dell’accoglienza. Ma anche gli italiani che vivono nelle 48mila occupazioni contro cui il ministro dell’Interno annuncia il pugno duro. I braccianti delle baraccopoli del Sud dove sono arrivate le ruspe. E i nomadi che il vicepremier si prepara a censire per chiudere i campi
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