Il naufragio di Natale al largo della Tunisia: 20 vittime, 19 erano donne e 4 di loro incinte

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Tutte donne tranne uno. Quattro di loro erano incinte. Sono 20 le vittime del naufragio di un’imbarcazione che stava tentato la traversata del Mediterraneo, dalla Tunisia all’Italia. E 19 di loro erano appunto donne. Il naufragio è avvenuto giovedì, nel giorno della vigilia di Natale. Le informazioni arrivano dai primi dati in possesso delle autorità di Sfax. Le ricerche proseguono nel tentativo di trovare altre 13 persone che risultano disperse. Sempre secondo i dati forniti dal portavoce, quattro migranti sono stati salvati: uno resta sotto supervisione medica e un altro è fuggito dall’ospedale.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/25/il-naufragio-di-natale-al-largo-della-tunisia-20-vittime-19-erano-donne-e-4-di-loro-incinte/6047877/

 

 

In questo Natale speciale in cui scopriamo l’importanza di un abbraccio, la bellezza di stare uno accanto all’altro, la gioia di ritrovarci a tavola insieme riscoprendo il dono dell’essenziale, in questo Natale qualcuno si è messo ancora in viaggio. Donne, bambini, uomini hanno affrontato il mare, un mare invernale, freddo, pericoloso.
E in questo mare all’improvviso in tempesta, molti di loro si sono persi tra le onde, si sono mescolati all’acqua del mare, ai sogni già sognati da tanti…
In questo Natale che ci rende più fragili e smarriti, ci sentiamo naufraghi anche noi, alla ricerca di una nuova terra, di un nuovo mondo di significati, di nuovi modi di esserci prossimi.
La morte ci danza intorno, mai sazia.
I nostri sogni si mescolano a quelli di tanti…si uniscono a quei sogni annegati che  prendiamo con noi, che portiamo nel cuore, che custodiamo: guideranno i nostri passi, ci faranno compagnia, ci renderanno più forti, impegnati, certi nella battaglia per i Diritti, attenti a professare la Solidarietà.
Abbracciamo i sopravvissuti, i cari che li hanno salutati e che attendono nuove: adesso conosciamo il dolore di non poter salutare per l’ultima volta, nell’ultima notte, i nostri amati, i nostri amici.

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