“E’ sopravvissuta avvolta nella sua copertina rosa, 4 mesi e il viaggio più pericoloso della sua esistenza. Finchè ci sarà miseria o violenza, senza via di fuga sicure, rischieranno tutto per dare un futuro ai figli. Che fuggano da Tunisia, Libia o Afghanistan”.
Così la Ong spagnola Open Arms racconta il salvataggio della piccola che aveva intrapreso con la giovane mamma il viaggio dalla Libia su una delle barche intercettate e soccorse ieri dalla Astral, la barca a vela dell’organizzazione umanitaria partita il 23 agosto per la sua 84esima missione nel Mediterraneo.
Sono 121 le persone prese a bordo dell’imbarcazione che nelle ultime 48 ore ha effettuato quattro soccorsi. La bimba è la più piccola dei dieci bambini salvati su una barca insieme a sei donne, una delle quali incinta. La bimba è già stata presa in consegna da un equipaggio della guardia costiera italiana che l’ha portata a terra.
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