BERLINO – Non ha fatto in tempo di dire, in inglese, «non voglio venire» che quattro poliziotti lo hanno buttato a terra, lo hanno immobilizzato e gli hanno stretto le manette intorno ai polsi e alle caviglie. Poi lo hanno trasportato nell’hangar di un aeroporto e lo hanno fatto salire su un aereo con destinazione Roma. Era il 23 novembre del 2018 e Abukkabar M., originario della Sierra Leone, si è ritrovato con “più di cinquanta” richiedenti asilo…
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